Guida autonoma: i sedili innovativi per la sicurezza a bordo

Guida autonoma e sicurezza: il nuovo sedile progettato da Yanfeng include oltre 60 brevetti registrati, tra cui l’airbag “col cappuccio” e il Follow Up Seat

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Alessandra Caraffa

Esperta di automotive

Laureata in filosofia, è SEO Copywriter e Web Editor. Si occupa principalmente di mondi digitali e prospettive future - anche in ambito di motori.

La guida autonoma non rivoluzionerà soltanto il modo di andare da un punto all’altro della città, ma anche la vita di guidatore e passeggeri a bordo, che potranno dedicarsi a tutt’altro durante il viaggio in auto.

È per questo che Yanfeng, tra i maggiori produttori al mondo di sedili, elettronica e componentistica per abitacoli, ha progettato un sedile completamente diverso, capace di proteggere i passeggeri dei veicoli a guida autonoma anche quando si trovano seduti in posizioni molto diverse da quelle prese in esame durante i classici crash test.

Guida autonoma e sicurezza: il nuovo sedile di Yanfeng

I sedili delle auto a guida autonoma richiedono uno studio a parte: quando saremo in grado di viaggiare in auto senza toccare il volante e senza supervisionare il comportamento della vettura, secondo Elon Musk già entro la fine di quest’anno, avremo esigenze del tutto diverse da quelle che conosciamo oggi.

Il “guidatore” potrà dedicarsi ad altro mentre l’auto va, e un abitacolo Smart deve prevedere la possibilità che gli occupanti del veicolo possano assumere posizioni molto diverse da quelle che conosciamo. Ci saranno quindi sedili completamente reclinabili, girevoli e capaci di scorrere da una posizione all’altra dell’abitacolo, e i passeggeri saranno liberi di affrontare il viaggio in posizioni anche molto reclinate – come la posizione neutrale zero gravity, inventata dagli astronauti della NASA per abbattere la pressione della gravità sul corpo in fase di lancio.

Gli attuali sistemi di sicurezza sono stati sviluppati pensando a passeggeri seduti al proprio posto, e in effetti le statistiche – sostiene Yanfeng – dimostrano che questi sistemi non offrono abbastanza protezione quando i passeggeri non si trovano nella classica posizione da crash test dummy.

Perciò la multinazionale cinese, presente anche in Italia con tre stabilimenti, ha deciso di studiare un sedile completamente nuovo, capace di garantire la massima sicurezza agli occupanti anche se le poltrone si trovano in posizione reclinata o sono state ruotate.

Un sedile, 60 brevetti: le funzionalità

Yanfeng sta studiando nuove soluzioni per la sicurezza dei nuovi veicoli dal 2020, e ad oggi ha depositato oltre 60 brevetti per la protezione dei passeggeri seduti in posizione reclinata, ruotata o sdraiata.

Tra i nuovi brevetti ci sono il Pre-crash Seat Rapid Return e il Follow Up Seat (FUS), che riportano automaticamente il sedile in posizione eretta sia quando l’impatto viene previsto dai sistemi di assistenza alla guida sia quando i sistemi di guida autonoma non riescono ad evitarlo.

Ci sono poi le tecnologie All Belt to Seat (ABTS), un sistema integrato nel sedile che permette il bloccaggio delle cinture di sicurezza in diverse posizioni, e il Buttock Airbag (BAB), uno speciale airbag che si attiva sul davanti del sedile e riduce la spinta in avanti subita dall’occupante.

L’immagine più curiosa, però, è quella dell’Hoodie Airbag (HAB), l’airbag “col cappuccio” progettato per proteggere la testa, il collo e il petto del passeggero in diversi scenari di collisione.

Perché un sedile completamente nuovo

“Lo studio di nuove soluzioni per la sicurezza degli abitacoli intelligenti è una sfida da affrontare per lo sviluppo della mobilità del futuro”, ha affermato Ni Jiawen, Chief Technology Officer di Yanfeng e General Manager del Yanfeng Tech Center.

“Crediamo che un ambiente intelligente, comodo e personalizzato all’interno dell’abitacolo vada progettato sulla base della sicurezza”, ha spiegato Jiawen: anche se non si vedranno i visionari bistrot viaggianti immaginati da Citroën, la guida autonoma porterà profondi cambiamenti al modo di approcciare il viaggio in auto e la sicurezza dei passeggeri deve essere la priorità.

“L’azienda ha esplorato il campo della sicurezza per molti anni, con lo scopo di ridurre le lesioni gravi provocate dagli incidenti d’auto grazie a nuove tecnologie”, progettate per adeguarsi ai nuovi scenari d’utilizzo di un abitacolo sempre più vivibile e meno connesso alle esigenze della guida.