All’asta una Ferrari guidata da leggende del motorsport

Girardo&Co. propone in vendita uno dei pochi esemplari di Ferrari 512 S ancora perfettamente conservati. Il prezzo di vendita non è stato reso noto.

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Virgilio Motori

Redazione

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Un pezzo di storia dell’automobilismo mondiale, candidato a diventare una delle auto di maggior valore battute all’asta. Gli appassionati delle auto del Cavallino Rampante potrebbero ben presto mettere le mani su uno degli esemplari meglio conservati della Ferrari 512 S, finemente restaurata da Girardo&Co.

Protagonista dell’ultima edizione di “Retromobile”, la più celebre fiera mondiale dedicata alle auto storiche che si tiene ogni anno a Parigi, la Ferrari 512 S messa in vendita dagli esperti italo-britannici è identificata dal telaio 1004 – il secondo a essere assemblato a Maranello – e monta il motore 026 e il cambio 012. Perfetta in ogni dettaglio, ha ottenuto la certificazione Ferrari Classiche e dotata di htp FIA valido fino al 2032 e potrebbe prendere parte a eventi come il Pebble Beach Concours d’Elegance e il Concorso d’Eleganza Villa d’Este.

L’auto delle leggende del motorsport

Un’auto dal valore inestimabile. La Ferrari 512 S telaio 1004 è stata uno dei fiori all’occhiello della Scuderia nel corso dei primissimi Anni ’70 dello scorso secolo. Protagonista di epiche battaglie con la Porsche 917 tra il 1970 e il 1971, il modello messo in vendita da Girardo&Co. ha preso parte alla 24 ore di Daytona e alla 1.000 km di Monza.

Al suo volante si sono succeduti alcuni dei più talentuosi e famosi piloti di quegli anni. Nel corso delle due gare endurance a cui ha preso parte, la Ferrari 512 S telaio 1004 è stata infatti guidata da Jacky Ickx (vicecampione del mondo di Formula 1 e per sei volte sul gradino più alto della 24 ore di Le Mans), John Surtees (campione del mondo di Formula 1 nel 1964) e Peter Schetty.

La storia del telaio 1004

Come accennato, il telaio 1004 è stato il secondo assemblato a Maranello e ampiamente utilizzato sia per test in pista e in strada, sia nel corso di competizioni ufficiali. Come detto, il telaio 1004 è stato utilizzato nelle prime prove del mondiale prototipi del 1970, ottenendo risultati più che interessanti.

Ferrari 512 S
Fonte: Girardo&Co.
Perfettamente restaurata e certificata “Ferrari Classiche”, la vettura può prendere parte a “concorsi di eleganza” e gare riservate alle auto storiche

Terminata la sua “carriera agonistica”, è stato acquistato dalla casa di produzione cinematografica di Steve McQueen e utilizzato nelle riprese del kolossal “Le Mans”. Al termine delle riprese, l’auto venne acquistata dagli svizzeri di Herbert Muller Racing, mentre nel 1979 si registra il passaggio all’esperto Manfred Lampe.

Nel corso degli anni successivi, Lampe decide di ristrutturare completamente il veicolo, acquistando componenti e pezzi in varie fiere in giro per il mondo. Un’opera certosina che ha permesso di conservare in condizioni molto buone tanto il telaio quanto il motore. La Ferrari 512 S telaio 1004 passa poi di mano varie volte, fino ad arrivare al periodo della Pandemia, quando l’attuale proprietario decide di riportarla al suo originario splendore.

Un restauro che ha permesso di riportare la vettura alla sua configurazione e aspetto originario. L’auto che Girardo&Co. mette in vendita somiglia in maniera incredibile a quella guidata da Ickx e Surtees, con componenti meccaniche e interni certificati da Maranello.

Quanto costa la Ferrari 512 S

Insomma, un pezzo unico che potrebbe far gola a diversi appassionati e collezionisti di tutto il mondo. Visto lo stato di conservazione e il numero ridotto di esemplari ancora disponibili, è facile intuire che la Ferrari 512 S in vendita da Girardo&Co. non sia alla portata di tutti.

Il prezzo di vendita non è stato reso noto, ma si può immaginare piuttosto semplicemente che potrebbero non bastare diverse centinaia di migliaia di euro.