Auto ad idrogeno: la prova di Hyundai è sorprendente

Lo sport professionistico praticato a zero emissioni. Hyundai ha lanciato in Spagna una campagna che mette alla prova la tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno di Hyundai NEXO.

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Redazione

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Hyundai ha lanciato in Spagna una campagna con Mireia Belmonte – nuotatrice e ambassador del brand – che mette alla prova la tecnologia delle celle a combustibile a Idrogeno di Hyundai NEXO. Nello spot, la campionessa olimpica affronta la sfida dell’allenamento all’interno di una bolla collegata al tubo di scarico di una Hyundai NEXO, respirando le emissioni prodotte direttamente dal veicolo.

Questa sfida estrema testimonia l’efficienza della tecnologia pulita sviluppata da Hyundai per il suo primo SUV elettrico a celle a combustibile, che emette solo vapore acqueo e purifica l’aria, filtrando il 99,9% delle polveri sottili.

Hyundai NEXO, il primo veicolo a celle a combustibile a idrogeno

È del 2018 il lancio di Hyundai NEXO, seconda generazione di veicoli a idrogeno del brand, che con un’autonomia di 666 chilometri (ciclo WLTP) e un tempo di rifornimento di soli cinque minuti, rappresenta una categoria completamente a sé stante.

Dallo scarico della NEXO fuoriesce solo vapore acqueo. Inoltre, durante la guida l’aria dell’ambiente esterno viene purificata, arrivando a filtrare il 99,9% delle polveri sottili, comprese quelle inferiori al particolato PM 2.5. Le celle a combustibile, il motore elettrico, la batteria e i serbatoi di idrogeno funzionano in sinergia.

Come funziona l’auto ad idrogeno

Quando l’idrogeno immagazzinato nei serbatoi passa alla batteria, si scompone in protoni ed elettroni. Il flusso di elettroni creato nella cella a combustibile fornisce elettricità per alimentare il motore elettrico, mentre i protoni reagiscono con le molecole di ossigeno nell’aria generando calore e acqua, che costituisce l’unica emissione della NEXO.

L’aria purificata non utilizzata nella cella a combustibile viene a sua volta reimmessa nell’ambiente attraverso lo scarico, contribuendo così alla riduzione dell’inquinamento da polveri sottili.