Colonnine elettriche nei benzinai: arriva la svolta

L’auto elettrica non sarà una moda passeggera, il mondo si sta convertendo per accogliere la mobilità del futuro

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Virgilio Motori

Redazione

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Oggi nel campo automobilistico si parla tantissimo di auto elettriche e di mobilità del futuro, si tratta di un vero e propri cambiamento radicale che tutti noi dovremo affrontare e che sta condizionando tutto il settore automotive negli ultimi cinque anni. Primo esempio che possiamo fare è quello di Tesla, che sappiamo sia nata solo per costruire auto elettriche.

Ci sono alcuni Paesi in cui le auto di Tesla sono addirittura diventate le più vendute, come la Model 3 in Olanda o in Norvegia. Ma non è tutto, dobbiamo ovviamente pensare anche a tutti i grandi produttori che in questi anni, con una grande sferzata negli ultimi tempi, stanno investendo sempre più nella produzione di auto elettriche. Potremmo citarne un’infinità, ne parliamo praticamente ogni giorno, dai suv alle city car, dalle auto accessibili alle elettriche di lusso.

Oltre a quello che vediamo fare dai singoli produttori poi ci sono anche gli sforzi che stanno mettendo in atto i vari governi in tutto il mondo. Gli investimenti continuano e si concentrano principalmente sulla costruzione di infrastrutture per la ricarica delle auto elettriche. Oltre a Tesla che in tutto il mondo ha praticamente creato più di 1.600 stazioni, dando la disponibilità di più di 14.000 punti di ricarica, ci sono anche altri top player come IONITY e Enel X che ci lavorano costantemente, per arrivare ad esempio a 400 stazioni di ricarica in Europa entro il 2020, ben più di 2.400 punti di ricarica veloce.

Parliamo quindi di un cambiamento radicale, che interessa davvero moltissimi settori chiave, anche quello della produzione di energia elettrica che dovrà assolutamente aprirsi alle fonti rinnovabili nei prossimi anni, visto il grande utilizzo dell’elettricità. Non manca molto e le stazioni di servizio che siamo abituati a vedere oggi non ci saranno più, non vedremo più i distributori classici di benzina e gasolio ma di energia elettrica.

Un altro esempio che dobbiamo citare è quello di Repsol, compagnia oil e gas attiva soprattutto in Spagna, che da tempo si interessa alla mobilità elettrica del futuro. Le stazioni Repsol infatti dispongono di colonnine di ricarica veloce, che ora sono diventate praticamente le più potenti presenti oggi in tutta Europa, si tratta delle ultime quattro installate sull’autostrada A8 spagnola da 400 kW. Secondo Repsol le auto elettriche di nuova generazione in grado di supportare alte potenze di ricarica, potranno ricaricarsi in soli 5-10 minuti. Quelle più vecchie invece anche 30 minuti.