Rimborso del bollo auto 2023 per rottamazione: come funziona

Tutto quello che c'è da sapere sul rimborso del bollo auto in caso di rottamazione

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Redazione

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Quando si decide di rottamare un’automobile, magari per acquistarne una nuova, può capitare che il proprietario abbia da poco versato la quota prevista per il bollo annuale. Esistono dei casi in cui il bollo appena pagato per l’auto da rottamare può essere rimborsato: vediamo quali.

Si può chiedere il rimborso del bollo auto in caso di rottamazione?

Il bollo auto è una tassa regionale di proprietà: chiunque abbia un’auto intestata a suo nume deve versare questa tassa annuale alla regione di residenza. Il bollo va versato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione. Se l’automobile è stata immatricolata nel marzo del 2020, per esempio, si dovrà pagare il bollo entro il 30 aprile dell’anno successivo.

Cosa succede se l’automobile, fresca di bollo pagato, deve essere rottamata? In linea generale la normativa non permette la possibilità di ottenere un rimborso della quota versata per il bollo auto. Se il bollo è stato pagato il 30 aprile e il giorno successivo si decide di rottamare la vettura per comprarne una nuova, non è possibile trasferire il bollo da una targa all’altra.

Rimborso bollo per rottamazione auto: cosa bisogna sapere

Nonostante la norma non permetta il rimborso del bollo auto per rottamazione, esistono delle eccezioni. In alcune regioni d’Italia è possibile richiedere il rimborso del bollo auto per rottamazione, furto o in caso di radiazione per l’esportazione.

Per poter accedere al rimborso è necessario che questi eventi vengano annotati al PRA, in modo che sia certificata la perdita di possesso dell’auto. Il rimborso, solitamente, viene calcolato in dodicesimi e si considerano i mesi di mancato godimento del bollo.

Le regioni che permettono il rimborso del bollo auto per rottamazione

Il rimborso del bollo auto può essere richiesto nelle seguenti zone d’Italia:

  • Lombardia
  • Veneto
  • Provincia Autonoma di Trento
  • Provincia Autonoma di Bolzano

In Piemonte si può chiedere il rimborso parziale in caso di furto o di rottamazione dell’automobile, se il periodo di mancato godimento del bollo è di almeno un quadrimestre. La normativa regionale della Regione Lombardia consente il rimborso del bollo auto in caso di furto, demolizione o esportazione all’estero dell’auto, a meno che non ci si trovi nell’ultimo mese del periodo d’imposta e che il rimborso sia inferiore a 15,01 euro.

La Provincia autonoma di Trento, a partire dal 2013, prevede il rimborso in caso di furto, rottamazione o esportazione. Si ha diritto al rimborso a partire dal mese successivo a quello in cui si è perso il possesso del veicolo e fino al termine del periodo d’imposta pagato, a patto che siano almeno quattro mesi e la quota da rimborsare sia superiore ai 30 euro.

Nella Provincia autonoma di Bolzano si può richiedere il rimborso del bollo auto in caso di perdita di possesso del veicolo a causa di un furto, della rottamazione o dell’esportazione e anche nei casi di pagamento doppio, pagamento eccessivo o pagamento non dovuto. In Veneto, infine, si può richiedere il rimborso parziale del bollo auto solo in caso di rottamazione, se il periodo pagato e non goduto è di almeno quattro mesi.