Fatto esplodere l’autovelox dei record di Cadoneghe

Un vero e proprio “attentato” all’autovelox che in un mese ha emesso ben 24mila multe: gli automobilisti esasperati hanno deciso di eliminarlo per sempre

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Laura Raso

CONTENT EDITOR, AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

La storia che stiamo per raccontarvi ha quasi dell’incredibile, ma può confermare quanto l’accanimento di alcune amministrazioni comunali con gli autovelox stia realmente mettendo a dura prova i nervi degli automobilisti.

Una grande problematica quella dei segnalatori di velocità su strada, sono troppi infatti i Comuni che sembrano approfittare della situazione e del traffico per continuare a installare autovelox sulle strade al semplice scopo di incassare denaro grazie alle continue multe. Quando invece, lo sottolineiamo, il vero obiettivo di questi strumenti di rilevazione della velocità – insieme ai Tutor autostradali – sarebbe aumentare la sicurezza stradale, limitare gli eccessi di velocità da parte dei conducenti e ridurre quindi gli incidenti, che sono sempre troppi.

Attentato all’autovelox

L’esasperazione fa brutti scherzi: nel comune di Cadoneghe, in provincia di Padova, un autovelox è stato fatto esplodere brutalmente, alzando una colonna di fumo di diversi metri, che ha spaventato i cittadini. È successo lungo la strada regionale 307.

L’autovelox colpito era uno tra i più odiati, da tempo infatti continuava a mietere vittime tra gli automobilisti che passavano per quella zona: in un mese le multe emesse ai cittadini della zona sono state circa 24.000. Un’assurdità.

I giornali locali hanno parlato di una forte esplosione, captata attorno alle 21.40 di mercoledì 9 agosto (ieri sera). Secondo i primi rilievi sembra che l’attacco sia stato messo a punto utilizzando della polvere da sparo; ne sono state infatti ritrovate alcune tracce nelle zone circostanti. Alcuni cittadini allertati dal fumo e dal forte boato hanno immediatamente allertato le Forze dell’Ordine, che si sono precipitate sul luogo dell’accaduto, insieme ai Vigili del Fuoco e agli artificieri.

I cittadini però esultano: è pazzesco, dove siamo costretti ad arrivare per cambiare la situazione? Sul posto si è recato anche il sindaco del paese, ed è stata aperta un’indagine che servirà per risalire alle persone che hanno commesso il reato.

L’autovelox “sparamulte”

C’è da dire che l’autovelox colpito è davvero da record. Come abbiamo detto in apertura, 24mila multe in un solo mese sono veramente tantissime. Troppi i cittadini vittime dell’occhio elettronico, veramente esasperati dalla situazione.

Tante le situazioni assurde in un mese, basti pensare al caso clamoroso di un uomo che addirittura ha ricevuto ben 38 multe per eccesso di velocità emesse dallo stesso strumento della discordia, per un ammontare che si avvicina ai 10.000 euro.

Le persone multate hanno fatto diversi ricorsi nelle ultime settimane, molti erano ancora convinti di poter percorrere quel tratto di strada a 70 km/h, e invece la sorpresina arrivava a casa. Tante le proteste, mai ascoltate da chi di dovere: situazione al limite, che ha spinto i vandali a distruggere l’autovelox, appiccando il fuoco.

Le parole del sindaco

Il sindaco del paese ha definito questo atto a dir poco vergognoso e ha dichiarato: “Spero nella testimonianza di qualche cittadino e nelle immagini delle telecamere per risalire al responsabile”. Non sappiamo quale sarà il finale di questa incredibile storia, ma pare che i cittadini siano contenti di quanto accaduto, tanti hanno scritto frasi di esultazione sui loro profili social. L’esasperazione era alle stelle.