Fleximan è tornato, o meglio, non se n’è mai andato. È rimasto nell’ombra per un po’ e poi è rientrato in strada con il suo flessibile. Il distruttore di autovelox è andato a colpire nel Nord Italia, con quattro nuovi “attentati“. Stavolta la sua scure si è abbattuta sulla provincia di Milano, che è diventata il bersaglio della vendetta dell’eroe solitario contro le amministrazioni locali, ree – secondo lui – di macinare soldi a discapito degli automobilisti.
Indice
Milano nel mirino
Mentre Milano fronteggia il problema dello smog, nella sua provincia bisogna contemplare anche l’azione di Fleximan, stavolta nel comune di Buccinasco. Quattro autovelox poggiati in strada da quache giorno, sono stati abbattuti selvaggiamente.
A parlarne è stato il sindaco della località lombarda, sconvolto da questo atto vandalico: “Un gesto vile a opera di delinquenti che dimostrano di non avere rispetto per la vita e la tutela delle persone, oltre che per i beni comuni“, ha detto Rino Pruiti.
Tra l’altro, i quattro velox distrutti non erano ancora entrati in servizio. Quindi, non avevano fatto registrare alcuna contravvenzione. Ormai, la guerra a questi dispositivi viene portata avanti a prescindere dall’ingerenza delle macchinette per il controllo della velocità nelle vite altrui.
A tal proposito è ancora Rino Pruiti a dire la sua: “I lavori devono terminare, va fatta la segnaletica prevista dalla normativa. Il Comune non si lascia intimidire dal gesto dei delinquenti. Le postazioni saranno ripristinate e, laddove necessario, verranno potenziate e tutte saranno controllate da telecamere“. Dunque, le amministrazioni non tremano di fronte al nemico.
Attualmente non ci sono state ancora rivendicazioni per i quattro autovelox abbattuti a Buccinasco, come accaduto in altre zone dello Stivale. Tuttavia, sono partite delle indagini da parte della Polizia locale e dei Carabinieri di Buccinasco per individuare i responsabili. La caccia all’uomo è partita, al pari delle altre zone dove Fleximan – o chi per lui – ha già colpito.
Si rimedia ai danni di Fleximan
Intanto, c’è qualcuno che ha messo più che un cerotto sulle ferite inferte da Fleximan. I danni sono registrati in gran parte d’Italia, anche se tre settimane fa l’ignoto abbattitore di autovelox aveva colpito in Romagna, nella zona di Faenza, nel comune di Castel Bolognese. Ciò che era stato distrutto è stato rimesso in posizione, con una spesa di 10.000 euro.
La zona di Ravenna è una delle più colpite da Fleximan, perché qui si contano oltre cinque macchinette per la segnalazione della velocità abbattute. Ovviamente, come da altre parti, l’autore di questi atti vandalici non è stato individuato, cosa che impedisce alle amministrazioni locali di poter accedere a un risarcimento dei danni.
Occhi puntati addosso
La fama di Fleximan, e la schiera di suoi emulatori, ha raggiunto tutto lo Stivale ma ha oltrepassato anche i confini nazionali. L’uomo dotato di flessibile che sventra i velox, è diventato una celebrità anche in Inghilterra, dove la BBC ha trasmesso uno speciale per descrivere le gesta di questo vendicatore italiano.
Intanto, le Forze dell’Ordine portano avanti le proprie indagini per stringere la morsa attorno a una figura che si è merita persino un murales a Padova. Stranezze di questi tempi.